Cronistoria


1977
Adolescente, attraverso le monografie della Fabbri -editrice della quale il padre è rappresentante concessionario-, percorre instancabilmente le immagini della storia dell'arte, riproducendo in grafica una grande quantità di opere del passato.
(Nell'immagine un soggetto tipico della pittura di Chaim Soutine eseguito -direttamente con mani e tubetto- con una gestualità vicina alla Action pinting; "Pollo" olio su tela, cm. 50x70)



1987
Dopo un periodo (1982-84) di viaggi attorno al mediterraneo, dispone di uno spazio adibito a studio all'interno del quale lavora febbrilmente sperimentando le più diverse tecniche e materiali.
(Immagine: "Harakiri mascellare", collage, pastelli e acrilici su cartone, 50x65)



1997
Interamente assorbito da famiglia e lavoro, si concede nel 1997 un anno sabbatico per tornare alla pittura, realizzando tra l'altro alcune tele di grandi dimensioni.
(Immagine: "Famiglia cristiana" olio su tela, cm 100x140)


2007
A settembre si trasferisce a Milano dove partecipa ad alcune collettive. Nella primavera del 2010 fa un viaggio nel Vicino Oriente, tra Turchia, Iran e Siria. Al rientro, nel locale affittato in zona Martesana, nei pressi dello storico Zelig, dal quale ha ricavato uno studio, apre anche uno spazio espositivo, il MAS, che inaugura il primo dicembre dello stesso anno con Magie della Grafica, una collettiva di disegni che vede la presenza di tre artisti. A ruota aprirà la personale di Igor De Marchi, riscuotendo un lusinghiero successo. Nel frattempo lavora al progetto I Barbari siamo Noi.
Nel 2013 si trasferisce nel varesotto, partecipando nel settembre dell'anno successivo alla collettiva Libro d'artista, a Ghemme (Spazio E), dove presenta il lavoro Scontro di Civiltà. Sempre a Ghemme terrà una personale il 21 ottobre del 2016; qui il progetto, I Barbari siamo noi, subirà una serie di amputazioni censorie, a causa delle quali furono presentati solo 6 dei 12 lavori complessivi. La personale quindi prenderà il nome di In Nomine Dei.
Attualmente l'autore vive in Toscana.

(immagine: "mano di poker". Foto 60x60)